Food truck: dall'Ape al ristorante su strada.

18:58

VS-Veicoli Speciali
Mentre facevo un pranzo veloce in una panetteria, ho sentito parlare due signori al tavolo accanto al mio di street food su ruote.
Singolare situazione, creata dal caso, che mi ha fatto seguire quella conversazione, incuriosita dal fatto che uno dei due era il cuoco di un ristorante molto noto a Milano e l'altro un suo collega e amico che pensava di investire in un food truck. Due opinioni di esperti a confronto.
"... Ho un investimento iniziale più alto per l'allestimento del mezzo ma, poi sono più flessibile e posso organizzare la mia offerta itinerante come preferisco...ho fatto due veloci conti e ho realizzato che per aprire un ristorante devo sostenere costi fissi in termini di affitto, allestimento del locale, avviamento e dipendenti e al contrario con un ristorante su ruote, a parte il costo del truck, potrò scegliere i miei clienti fermandomi e individuando il luogo in cui il rendimento è più alto.  E' una questione di flessibilità"...


Da questa conversazione l'idea di una ricerca sui fornitori di food truck in Italia, qual è l'offerta e come è articolata.
Gli investimenti in veicoli così imponenti e complessi non sono banali, servono capacità e idee molto strutturate. È fondamentale pianificare ogni passo del progetto imprenditoriale e l'allestimento del mezzo, che deve diventare una vera e propria cucina mobile. Per promuovere l'alta cucina non basta, infatti, il vecchio camioncino con cui si servivano i panini con la porchetta, serve un food truck per chi sa concepire un vero ristorante on the road.


Ma anche pensando ad un'unica specialità, dalla piadina al gelato, è necessario avere a disposizione un mezzo adatto alle necessità della ristorazione e alle difficoltà di dovere affrontare il percorso su strada. Non dimentichiamoci poi dell'appeal, quel concetto del design applicato al veicolo che rende invitante il contenuto, ossia il cibo, perché è attraente il contenitore e cioè il food truck.


La ristorazione mobile ha certo una grande potenzialità e l'Italia segue oggi il trend già sperimentato negli anni passati dagli altri Paesi, Stati Uniti primi fra tutti. Per allestire un ristorante gourmet, in cui la tecnologia è funzionale alla cucina, l'azienda di riferimento è la "Carrozzeria-Alessi di Bassano" che realizza cucine, come al ristorante, completamente personalizzabili, autosufficienti sia elettricamente che idricamente, che raggiungono anche  i 50 mq di lunghezza con zona lavaggio separata ed autonoma. Veri e propri gioielli tecnologici.


Già nel 2014 il quotidiano La Repubblica segnalava l'arrivo sul mercato di una valanga di Ape street food, una rivisitazione della famosissima Ape da parte della "VS-veicoli speciali", un'azienda di Leinì (Torino). Il veicolo chiamato " Food Ready Concept " fa parte di una flotta di  Ape Car ideati e allestiti come piccoli ristoranti ambulanti, specializzati ognuno nella preparazione di un cibo tipico.


L'idea è quella di creare auto-negozi glamour, tecnologicamente perfetti, dotati delle migliori attrezzature presenti sul mercato. I veicoli possono essere anche noleggiati per il tempo limitato di un evento, una sagra, una fiera. C'è infine, "Business on the road"un marchio nato dalla partnership con Coibent Car, azienda nel settore del trasporto e della distribuzione alimentare, e Sobrio agenzia di comunicazione e design, che realizza auto-negozi personalizzati dallo spirito giovane e fresco.


L'azienda offre anche il servizio per le certificazioni e la messa su strada, consulenza per le immatricolazioni e l' HACCP.
Ma ancora di più propone brand in franchising e la consulenza per un business plan.
Fra i tanti modelli, solo la fantasia che lo chef usa in cucina può superare quella degli allestimenti di queste aziende rigorosamente made in Italy. Chissà quale fra queste opzioni sceglierà il cuoco incontrato a pranzo qualche sabato fa. Voi che scegliereste?

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